L’indolenza che salva dall’ansia.
«Non voglio prendere quelle pillole. Ho sentito che ti anestetizzano», canta Clottie Cream, «so che dovrei uscire di casa e rendermi utile, ma a volte lo trovo difficile. Perché trattengo il respiro?». Anxiety Feels di Goat Girl – un quartetto di fanciulle con base a South London – è il resoconto di un attacco di panico, fatto da qualcuno che le pillole di cui sopra invece sembra averle prese alla fine. Gli stati d’ansia tratteggiati dalle parole contrastano con un tappeto sonoro languido e sognante, fatto di chitarre melodiche, percussioni indolenti e una voce che induce torpore.
«Anxiety Feels viene da un luogo difficile, ma sento anche che segna l’inizio del mio processo di guarigione», ha spiegato L.E.D. (Ellie Rose Davies), «All’epoca, avevo diversi attacchi di ansia al giorno, non facevo progetti con gli amici e me ne stavo semplicemente seduta a casa, sentendomi abbastanza spaventata dal mondo esterno. Ho scritto quella canzone in un momento in cui avevo davvero bisogno di liberare quei sentimenti. Ho scoperto che stavo vivendo qualcosa che non potevo davvero spiegare a nessuno, e sentivo che nessuno avrebbe capito. La canzone descrive le manifestazioni fisiche dell’ansia e del panico sul mio corpo – la sensazione di traballare nelle mani e nei piedi, una completa perdita di controllo, così come la mia decisione di non prendere ansiolitici e “trovare un altro modo”. Resta ancora una canzone non semplice da eseguire dal vivo: è fin troppo eloquente».
Solitudine, paura e indecisione trasformati in una canzone rescue remedy, insomma. Attenzione, però: può dare assuefazione!