La canzone uscita come primo singolo del 18esimo disco della band è un brano sugli eccessi del capitalismo, e sui danni collettivi derivanti da questo. «We are the new Kings / Sailing our seas of diamonds and gold», canta Steve Hogarth. Dice anche che dai piani alti delle corporation non si vedono le baracche o i barboni sulle strade. E che l’unica cosa che puoi fare è inginocchiarti e baciare l’anello, e che in ogni caso loro (i plutocrati, non i Marillion) sono troppo grandi per fallire, troppo grandi per cadere. E che se cadono, ad ogni modo, cadono addosso a te. Capito? E che comunque l’idea di fondo è «Fuck everyone and run», fotti tutti e scappa. Che poi è il titolo del disco (F.E.A.R.). Ottimo singolo di un ottimo album, da ascoltare a prescindere che siate iscritti alla CGIL o che abbiate gioito per l’elezione di Trump (o eventualmente entrambe le cose).
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