Chillout riciclabile (e riciclato).
Nell’infinita girandola di maschere e pseudonimi nella carriera di Dumile, la produzione a nome Metal Fingers detiene senza dubbio il primato al capitolo “quantità”: la sola serie Special Herbs vanta ben dieci capitoli (oggi raccolti in un apposito box da collezione).
L’idea alla base è molto semplice: raccogliere tante delle innumerevoli tracce strumentali prodotte da Daniel nel corso degli anni. Ognuna è battezzata con il nome di un vegetale (ortaggio, spezia, fiore o altro che sia), vedi Saffron, Coriander, Eucalyptus e così all’infinito (quasi letteralmente).
Sono tracce che travalicano la dimensione del puro database per campionamenti o di materiale da freestyle per rapper: la maggior parte ha le stigmate del lavoro fatto e (ri)finito, nonostante sia orfana di un rapper che ci spalmi rime sopra.
Arrow Root (che in italiano sarebbe la maranta) – tratta dal primo capitolo della decalogia – è un elegante boom bap jazzato, screziato da piano e trombe gentili. In futuro diventerà il beat di Next Level, pezzo pubblicato sotto il moniker King Geedorah. Così, in virginale versione strumentale, è pura musica da raffinato chillout.