Roba da lasciarci orecchie e anima.
Provate a scrivere il titolo di questo pezzo dei Suicide nel motore di ricerca di YouTube e poi guardate il risultato che salta fuori: prima ancora dei legittimi proprietari, è la versione di Bruce Springsteen, da sempre fervente fan di Alan Vega e Martin Rev, a comparire in cima alla lista. Questo per dare l’idea di come il duo di New York sia stato probabilmente uno dei progetti artistici più influenti e importanti della storia (e non solo di quella punk a cui sono intimamente legati). A loro devono parte del proprio successo non solo il Boss, che in Nebraska li omaggia spudoratamente, ma anche maestri dell’elettronica come Pan Sonic, del pop da classifica (Sigue Sigue Sputnik) e via di questo passo. E se, con Dream Baby Dream abbiamo scelto di rappresentare il lato più romantico – si fa per dire – dei due, fate attenzione al resto del materiale, specie quello contenuto nei primi due seminali album.
Roba da lasciarci orecchie e anima.