New Music

Una volta alla settimana compiliamo una playlist di tracce che (secondo noi) vale davvero la pena sentire, scelte tra tutte le novità in uscita.

Tracce

... Tutte le tracce che abbiamo recensito dal 2016 ad oggi. Buon ascolto.

Storie

A volte è necessario approfondire. Per capire da dove arriva la musica di oggi, e ipotizzare dove andrà. Per scoprire classici lasciati indietro, per vedere cosa c’è dietro fenomeni popolarissimi o che nessuno ha mai calcolato più di tanto. Queste sono le storie di HVSR.

Autori

Chi siamo

Cerca...

Mortician: Zombie Apocalypse
America the brutal

Mortician
Zombie Apocalypse

I Mortician erano (sono) un gruppo brutal death metal americano ossessionato dal cinema horror. Ovvio che, più prima che poi, i morti viventi e George Romero sarebbero rientrati nella loro efferata poetica. Il campionamento che apre Zombie Apocalypse proviene da Zombi, infatti. Come dire: fin qui tutto normale, un po’ come la loro presenza nella colonna sonora del disturbante Gummo.

I Mortician sono passati alla storia del metal – o meglio, al suo folclore – per un altro motivo, tuttavia. Durante un tour europeo del 2005, in Polonia, a un certo punto il cantante e bassista Will Rahmer decise di non esibirsi più: voleva tornare a casa sua, a tutti costi.

Prese un taxi, chiedendo di farsi portare all’aeroporto di Berlino (non distintissimo dalla città di Zielona Góra, sede del concerto in programma quella sera). Qualcosa non funzionò nella trattativa con l’autista, si presume, visto che poi Rahmer lo minacciò con un piccolo coltello e rubò la macchina, dirigendosi da solo verso il confine tedesco. Dove fu puntualmente arrestato dai poliziotti polacchi…

La vera carriera dei Mortician terminò lì. A oggi rimane un mistero che cosa passasse nella testa di Will, quel giorno. Una trama oscura, degna di qualche cupo b-movie ambientato nell’Est Europa. O forse, più semplicemente, un cocktail letale di ignoranza, delirio, alcol e droghe.

Mortician 

Vuoi continuare a leggere? Iscriviti, è gratis!

Vogliamo costruire una comunità di lettori appassionati di musica, e l’email è un buon mezzo per tenerci in contatto. Non ti preoccupare: non ne abuseremo nè la cederemo a terzi.

Nelle ultime 24 ore si sono iscritte 1 persone!