Sfortunati giganti bambini.
Strano il destino dei They Might Be Giants. Per molti un gruppo sconosciuto, per alcuni una delle band di culto degli anni Ottanta. Se le cose avessero girato in maniera diversa avrebbero potuto davvero essere dei giganti.
Formatisi nel 1982, i TMBG hanno iniziato a esibirsi come duo (John Flansburgh e John Linnell), in compagnia di una drum machine. Da notare immediatamente come quel tocco elettronico da quattro soldi è quello che ha da sempre contraddistinto tutta la cultura del genere. Dopotutto in molti sostengono che proprio lì si trovi uno dei punti cardine della geek music.
In uno dei cult movie degli anni Novanta, Essere John Malkovich, la sceneggiatura originale di quel genio di Charlie Kaufman (a cui venne cambiato il finale) prevedeva un abisso metanarrativo in cui Malkovich era manovrato dal burattinaio Craig, a sua volta manovrato dalla sua nemesi, Il Grande Mantini, a sua volta manovrato dal potente Lester, a sua volta manovrato da qualcuno di ancora più grande. Nello script originale si legge che questo passaggio doveva avere necessariamente (Put Your Hands Inside) The Puppet Head dei They Might Be Giants come colonna sonora. Se vi pare poco!
Pezzo tra i più caratterizzanti della band, inciso nel 1985, si nutre di strumenti non convenzionali per l’epoca, liriche assurde, idee surreali e un calderone di trovate che poi saranno alla base di tutta la successiva musica per la Baby & Teen TV. In pratica, l’intero paradiso che sarà poi cannibalizzato da Disney Channel.