Nerd o Nerf? Trova le differenze.
Non vorremmo certo essere pedanti iniziando un’eventuale retrospettiva storico-sociale del termine “geek rock” dagli albori. Partiamo in medias res, come ci dicevano al liceo quando (ebbene sì) stavamo attenti durante le lezioni sull’Eneide. No, non eravamo all’ultimo banco a lanciare aeroplanini di carta. Se no avremmo parlato dei Mötley Crüe.
I Nerf Herder sono comunemente quelli a cui viene attribuita la perfetta identificazione con il genere stesso. Anche se sembra impossibile essere californiani e risultare una band di sfigati, il quartetto di Santa Barbara – nato nel 1994 – sfodera a colpi di pop punk quel gusto per la cultura nerd di cui al tempo si nutrivano i brufolosi appassionati di fumetti che non erano abbastanza cool o distrutti dalla vita per dedicarsi ai Nirvana o ai Nine Inch Nails.
Nell’Impero colpisce ancora la Principessa Leila apostrofa Ian Solo definendolo un nerf herder (“cafone” nella traduzione italiana), ossia un allevatore di nerf, grossi mammiferi erbivori presenti nell’universo immaginario del film. Un aneddoto che, da solo, basterebbe a dare un senso all’intera biografia della band. Se non bastasse, diciamo che Parry Gripp e compagni hanno pure composto il tema di Buffy l’ammazzavampiri. Mica roba da tutti.
Mr. Spock non ha bisogno certo di presentazioni. Tratto dall’album American Cheese del 2002, questo è uno dei pezzi più influenti e conosciuti della band. Impossibile non rifarsi alle sue looser lyrics: «You don’t want a boyfriend / What you want is Mr. Spock / To come to your wasteland / And destroy the ro-o-o-bot / Something more than human / Someone with blood that’s cold and green / You want something better than me».