La band preferita di Sheldon Cooper.
«Chickity China the Chinese chicken / You have a drumstick and your brain stops tickin’ / Watchin X-Files with no lights on, / We’re dans la maison / I hope the Smoking Man’s in this one / Like Harrison Ford I’m getting Frantic / Like Sting I’m Tantric / Like Snickers, guaranteed to satisfy…».
Arrivare a livelli di nerditudine come quelli raggiunti dai Barenaked Ladies è molto difficile. Straconosciuti per la sigla di The Big Bang Theory, la band canadese ha venduto circa 15 milioni di dischi ed è stata una delle prime a usare la tecnologia per autopromuoversi: prima floppy disk, poi gli albori dei blog, quindi gli interactive kit, i bootleg messi su pennette usb. Tutt’oggi, quel lato ricopre ancora uno spazio fondamentale nella loro strategia di successo.
One Week è forse il loro singolo più conosciuto. Anche perché probabilmente quello in grado di essere davvero una nerd song con i controfiocchi. Così credibile e affabile che non ci si spiega come sia potuta non finire nella colonna sonora di qualche Shrek. Maledetti Smash Mouth! A ogni modo la band, pur senza Steven Page – uno dei fondatori ora datosi alla carriera solista – è ancora attiva e in tour.
Nati nel 1988 a Scarborough, vicino a Toronto, i Barenaked Ladies rivestono a pieno titolo la classificazione di geek rock band. Senza se e senza ma. La loro prima cassetta, Buck Naked (1989), registrata con un quattro piste su una già usata, un po’ in cantina e un po’ in cameretta, è un piccolo gioiello dell’underground alternative mondiale. Se qualcuno ne è ancora in possesso, la starà vendendo a peso d’oro in qualche fumetteria di culto del Nord America.