New Music

Una volta alla settimana compiliamo una playlist di tracce che (secondo noi) vale davvero la pena sentire, scelte tra tutte le novità in uscita.

Tracce

... Tutte le tracce che abbiamo recensito dal 2016 ad oggi. Buon ascolto.

Storie

A volte è necessario approfondire. Per capire da dove arriva la musica di oggi, e ipotizzare dove andrà. Per scoprire classici lasciati indietro, per vedere cosa c’è dietro fenomeni popolarissimi o che nessuno ha mai calcolato più di tanto. Queste sono le storie di HVSR.

Autori

Chi siamo

Cerca...

Bright Eyes: Mariana Trench
Gente del Nebraska

Guardare in su, verso l’Everest, mentre si guarda in giù, verso la fossa delle Marianne.

Mariana Trench è la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo, uno dei miti più affascinanti della conoscenza umana. In questo caso è anche uno dei singoli più azzeccati di quest’anno. Ritornello a dir poco indovinato – di quelli che si fa fatica a smettere di canticchiare – bridge che ricorda a tutti che chi l’ha scritto sa suonare come si deve (e che una band che suona bene fa ancora la differenza), senza dimenticare il posizionamento nella tracklist dell’album dove si colloca al posto (e al momento) giusto.

Insomma, ancora una volta, i Bright Eyes dimostrano di sapere il fatto loro, anche quando – come qui – lasciano spazio all’aspetto più pop e radiofonico. E non si può non tornare ad applaudire un personaggio come Conor Oberst, di nuovo in forma (almeno compositiva) smagliante. E i Bright Eyes, alla decima fatica, non sembrano essere invecchiati poi tanto.

↦ Leggi anche:
Bright Eyes: Persona Non Grata

Down in the Weeds, Where the World Once Was è dedicato al fratello di Oberst, scomparso nel 2016 e non tiene – fortunatamente – fede all’affermazione secondo la quale non ci sarebbero più stati album dei Bright Eyes dopo The People’s Key (2011).

Per il comeback sulle scene, Conor si circonda di chi si fida (leggi: Mike Mogis e Nathaniel Walcott), in genere il modo più sicuro per riuscire in un’impresa ardua come tutti i “grandi ritorni”. Ci riesce splendidamente.

Bright Eyes 

Vuoi continuare a leggere? Iscriviti, è gratis!

Vogliamo costruire una comunità di lettori appassionati di musica, e l’email è un buon mezzo per tenerci in contatto. Non ti preoccupare: non ne abuseremo nè la cederemo a terzi.

Nelle ultime 24 ore si sono iscritte 1 persone!