Suona zingaro, suona!
Chi si interessa di musica folk mediterranea, dei BGKO saprà già tutto: perché il Mediterraneo è grande, ma anche la crew dei Barcelona Gipsy balKan Orchestra non scherza (per quanto vagamente magmatica, in questo momento dovrebbero essere più o meno in otto), e oltre a sembrare una rappresentanza in miniatura del Parlamento europeo (oppure l’incipit di una barzelletta: «ci sono un italiano, un francese, uno spagnolo, un greco, un serbo…»), hanno viaggiato e suonato in ogni buco del vecchio continente. Per cui, se appena appena avete un interesse per questo genere di musica, sapete chi sono. Per tutti gli altri, il miglior augurio è che questo sia l’inizio di una scoperta sonora. E comunque i link sono gratis.
L’ultimo lavoro del gruppo, Nova Era, introduce la nuova vocalist, Margherita Abita. Siciliana, va a sostituire la cantante storica del gruppo, la catalana Sandra Sangiao, figura amatissima da chi segue la band dagli esordi: per voce, naturalmente, ma anche per carisma e presenza scenica. Ma la Abita non fa rimpiangere il passato: sa fare suo il repertorio della band, che è poi una sintesi di un repertorio tradizionale che fonde musiche e canti popolari klezmer, balcanici, greci, catalani – in una parola, appunto, mediterranei.
Ciganine Sviraj, Sviraj è un brano del 1970 del serbo Predrag Živković Tozovac: quasi una rockstar in patria, oltre che uno dei pochi musicisti davvero noti a opporsi al regime di Milošević. Nella versione dei BGKO si enfatizzano ovviamente le sonorità tipiche del gruppo (ma se siete curiosi, qui c’è la versione originale), conseguenza naturale di un ensamble formato da musicisti notevolissimi.
Non siamo in grado di discettare sulla corretta pronuncia del serbo-croato da parte della nostra connazionale, ma confidiamo sia ottima anche quella.