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Thundercat: Show You the Way
Thundercat (il musicista) mostra orgoglioso il logo dei Thundercats (i cartoni animati)

Thundercat
Show You the Way

Uomini senza braccia, rehab a base di ceffoni e massaggi e balletti di gioia: di cosa stiamo parlando? Di Thundercat e di uno dei suoi strampalati video!

Prezzemolino dietro quasi tutte le produzioni black più importanti degli ultimi anni (Kamasi, Fly-Lo, Lamar, Erykah Badu e tanti altri), Stephen Bruner in arte Thundercat in questo 2017 con Drunk ha veramente messo d’accordo tutti. Chi lo conosce bene, sa che il talento di Los Angeles ha un debole viscerale per tutto quel che riguarda gli anni ottanta, sia che si tratti di fumetti, videogiochi, cinema e naturalmente musica.

Tutto in Thundercat è pregno della sua nerdaggine, nemmeno Show You The Way, uno dei singoli scelti per pompare il disco, ne è esente. Chi ti va infatti a recuperare come ospiti il nostro beniamino? Kenny Loggins e Michael Mcdonald. Il primo è autore di quasi tutte le colonne sonore dei blockbuster americani di quegli anni, da Top Gun (Danger Zone vi dice nulla?) a Rocky IV passando per Footloose; il secondo è uno che ha bazzicato in collaborazioni con Steely Dan, è stato voce dei Doobie Brothers e negli anni ottanta ha suonato su una marea di dischi. Il video (che è il seguito di quello di Them Changes) è un classico nonsense thundercat-iano: protagonista, il samurai nero senza braccia alle prese con una “vacanza” in un centro riabilitativo, un po’ new-age e un po’ voodoo.

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Thundercat: Innerstellar Love

Alla fine guarisce, si mette a ballare e parte a conoscere il mondo. Il consiglio è che ve li guardate di seguito per apprezzare al meglio il plot narrativo. Molto bene Thundercat. A quando un feat. con Tullio De Piscopo per rivedere Andamento Lento? SHOW ME SHOW ME THE WAAAAAAY ALELAI ALELAI ALELAI ALELAI BUM BUM

Thundercat 

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