Skin Yard, il vivaio del “Seattle Sound”.
Se fosse possibile dare un nome all’architettura primordiale del grunge, questo nome sarebbde “Skin Yard”, la band fondata da Jack Endino, futuro produttore di punta della scena di Seattle, insieme al socio Daniel House, bassista, nonché futuro presidente della C/Z Records.
Gli Skin Yard vantano nelle loro fila anche un imberbe Matt Cameron, che li avrebbe mollati presto per unirsi ai Soundgarden, e poi ai Pearl Jam, e il cantante Ben McMillan (scomparso nel 2008), che poi sarebbe stato la voce dei GrunTruck.
Quando gli Skin Yard pubblicano il primo, omonimo album su C/Z nel 1987, i Malfunkshun di Andy Wood suonano al party di lancio. Solo un anno dopo, Endino avrebbe inciso i primi demo dei Malfunkshun nei suoi Reciprocal Studios.
Gli Skin Yard: una band clamorosamente bypassata quando si tratta di ricostruire le fondamenta del suono del Nord Ovest Pacifico. Un sacrilegio, poiché ha in sé i germi di quel suono abrasivo che poi sarebbe diventato un marchio di fabbrica.