Dall’Italia alla conquista del mondo a colpi di contaminazione.
I C’mon Tigre annunciano il loro quarto album con un nuovo singolo nel quale ripropongono il loro sound sperimentale e dal carattere internazionale: una proposta ben strutturata e per certi versi innovativa, che ormai da diversi anni non sbaglia un colpo.
Bisogna sottolineare che C’mon Tigre è un progetto tutto italiano: nasce su iniziativa di due musicisti (su chi siano aleggia una specie di mistero che prima o poi sarà svelato) e nel tempo si è trasformato in una specie di collettivo che ha visto tantissime collaborazioni.
Per questa Teen Age Kingdom hanno chiamato la cantautrice brasiliana Xênia França, a sottolineare un brano che continua il loro discorso fatto di contaminazioni tra ritmiche jazz afro, elettronica e sapori sudamericani: un sound che ormai è un loro marchio di fabbrica e li rende una delle più importanti realtà musicali italiane e internazionali.
Se da un lato il testo affronta il tema della ricerca della propria autenticità e della necessità di non perdere di vista se stessi da parte dei teenager (un pensiero e un atteggiamento che in realtà non andrebbe circoscritto a un solo periodo della propria vita), è piuttosto la scelta musicale a colpire nel segno: un pezzo e una band che avrebbero sicuramente catturato l’attenzione di David Byrne e della sua etichetta Luaka Bop: una collaborazione che sarebbe – ancora oggi – molto interessante. Ok, sembra ormai impossibile, ma sognare è lecito: non si sa mai.