Uccelli indie che cercano di volare alto (e ci riescono).
Sesto album per i Birds Are Indie, trio post-punk originario di Coimbra, città portoghese affacciata sul fiume Mondego e sede di una delle più antiche e famose università europee. Una band ormai con una lunga storia e che nel suo percorso musicale ha abbracciato varie influenze facenti riferimento al folk moderno stile Belle and Sebastian o ad approcci art pop alla Lou Reed.
Il loro ritorno con l’album Ones & Zeros è la conferma di una certa abilità nel trovare la melodia giusta attraverso costruzioni musicali semplici ma capaci di catturare subito l’interesse dell’ascoltatore: un lavoro indie pop di carattere internazionale che dovrebbe dare loro il passaporto per valicare i confini della penisola iberica dove sono già alquanto famosi e farli conoscere un po’ dappertutto.
Hanno accompagnato tutti i brani del loro ultimo lavoro con dei video e anche questo Empty Screen ha avuto il suo bel bianco e nero dove i componenti della band si muovono con un certo fascino e un carisma da intellettuali del pop, che ben si accompagnano ai loro suoni post-punk minimali e forse proprio per questo ballabilissimi.
Non mancano le scelte coraggiose, come la novità dell’inserimento di drum machine e sintetizzatori che hanno rivitalizzato il loro sound, cosa che in fondo aiuta sempre, perché – come ci cantano proprio in Empty Screen – quello che non ci uccide ci fa scrivere canzoni e per fortuna è capace anche di riempiere gli schermi vuoti.