Allo stadio, al pub e poi, se proprio dobbiamo, in ufficio.
Se proprio dobbiamo, andremo anche a lavorare. Ma lo faremo seguendo i ritmi dei Kid Kapichi, combriccola inglese di Hastings che – fra ritmi UK hip hop e riff rock – ci porta prima sul campo da calcio, poi al pub e poi, forse, in ufficio.
Da sostenere c’è la squadra di casa, militante nella semiprofessionistica Isthmian League, in uno stadio di poco più di 4.000 anime. L’unico giocatore non inglese della rosa è lo svizzero Davide Rodari; coincidenza che non poteva che toccare a me di finire a contatto con questa mistura di musica che è quella che da anni i rapper del Regno Unito sposano mischiando stadi e litri di birra.
Il risultato – manco a dirlo – è ritmo allo stato puro e capacità di far casino, vivendo di rendita su un riff che è un’intuizione alla quale si aggrappano i nostri 4 kids Kapichi, nome che non ha nessun senso, ma suona dannatamente bene. Del resto, non dobbiamo pensare troppo ascoltando questo disco. Basta muovere il culo. Quali che siano i nostri obiettivi, con questa musica nelle orecchie sembreremo di certo meno raccomandabili e più bradi, lontani da qualsiasi moda e contornati dal fascino del reietto.
Se amate Sleaford Mods, Bob Vylan, The Streets, amerete Kid Kapichi. Li amerete anche se amate i derivati del luppolo e se a volte al lunedì mattina vi ci vogliono le scarpate per uscire dal letto. È gente che tratta la materia musicale come noi omaggiamo il grande calcio con i tacchetti sporchi della domenica al campetto: poca grazia, molto cuore, polmoni ridotti ai minimi termini dopo ogni sessione, sia che si corrano 300 metri o che si cantino 64 barre. L’importante è non lasciare nulla di intentato, facendo il tifo con passione e abnegazione, forza Hastings United FC!
Kid Kapichi Sleaford Mods Bob Vylan
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