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Flip Top Head: Alfred Street
Stiamo aspettando te

Tutte le strade portano a Brighton.

Due giorni di digging compulsivo su YouTube, tra nuove uscite (poco) interessanti quanto il nuovo disco dei Puddle of Mudd, artisti sponsorizzati che paiono i vincitori del contest canoro della sagra della porchetta e le immancabili riproposizioni del disco dei Deftones che abbiamo polverizzato per i troppi ascolti.

Eppure, quando peschiamo dalla megalopoli dell’underground musicale band tanto piccole quanto dotate, ci dimentichiamo istantaneamente dell’impresa titanica dietro all’estenuante ricerca sul tubo, primo perché le orecchie si dilettano, secondo perché ci sentiamo niente di meno che i talent scout migliori del music business.

Sette elementi, bel caratterino (musicale) e groove a non finire: i Flip Top Head estendono le radici nella già fertilissima Brighton, accodandosi ai compaesani Squid e a quell’ alt-art-rock schizoide che ha attirato attorno a sé un impetuoso (e giustificatissimo) uragano di hype. Ciò, d’altronde, dà una chiara spiegazione al focolaio di gruppi venutosi a generare da Bright Green Field in poi, a cui prendono parte, come rivoltosi in prima fila, gli stessi Flip Top Head.

In Alfred Street, difatti, si risentono le vibes fumose e urbane di G.S.K., dinamizzate e inasprite nelle eccitate bassline, nel riffing graffiato, nei cambi di tempo che sembrano quasi compattare il succo di Narrator – torna, anche qui, la voce femminile a capeggiare le tese escursioni simil post-rock dell’intermezzo – ficcandolo in una lattina per poi farla scoppiare a due mani nel finale, con un’elettricità strumentale che sibila riferimenti ai Black Midi di Cavalcade, da cui non attingono la complessità compositiva, bensì l’arrembaggio sonoro che ne scaturisce.

Questo è solo il secondo singolo tirato fuori dagli inglesi, eppure pare di stare di fronte a una compagine rodatissima, che pecca, forse, di un ancoraggio ancora troppo palese alle band succitate. Niente, però, che oscuri il talento smisurato dei sette, dimostratoci con giusto qualche minuto di rock su nastro.

Flip Top Head Squid Black Midi 

↦ Leggi anche:
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Opus Kink: Dust
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