Melbourne è una città piena di sorprese.
Tastiere, fiati, una voce ondivaga e bellissima che riesce a svisare fantasiosa, il calore di una casa prima di uscire al bar per una bevuta del martedì sera. Sarah Mary Chadwick – da Melbourne, Australia– è una di quelle stelle che a un certo punto incrociano la tua strada.
Debutta nel 2012 e da allora mette insieme 9 album a costruire una propria costellazione espressiva. Fortuna che questo video è finito per caso nel mio campo visivo: me la sarei persa, altrimenti, senza riuscire a entrare nel suo mondo e non sarei riuscito a perdonarmelo. Drinkin’ on a Tuesday ha il fascino sporco della realtà: un brano che si prende il tempo per rappresentare uno scorcio di vita reale, calda, tenera. Alcuni la chiamano “gioia delle piccole cose”, altri potrebbero chiamarlo “ultimo giro”. Da parte mia sto in mezzo al guado, brindando a una canzone stupenda: un brano pop obliquo e storto che mi ha ricordato alcune cose del Parker Paul più smosso e certe taverne di periferia, dove quando i toni si alzano lo fanno in maniera elegante ed epica insieme, abbracciandosi e sorridendo.
Poi a casa, domani è mercoledì e si lavora, faremo i nostri compiti e per la prossima settimana saremo pronti in prima fila al karaoke, a cantare le migliori canzoni che saremo riusciti a imparare nel frattempo di quella che è già diventata una nuova amica. Il suo disco, Messages to God, uscirà il 15 settembre e sarà importante farsi trovare pronti.