Breve guida per evitare un attacco di panico.
Per riprendere il controllo c’è bisogno di stabilità. Il genere umano ne è consapevole e nel corso della propria esistenza rincorre continuamente la serenità, specie dopo averla improvvisamente smarrita. È un percorso personale, che ognuno costruisce attraverso tentativi ed errori, provando a rimanere a galla nei momenti in cui la corrente è più forte.
L’isolamento forzato dovuto alle restrizioni per l’epidemia di Coronavirus non ha giovato alla salute mentale di Marika Hackman, che a causa di questa situazione ha vissuto più di un periodo di difficoltà. No Caffeine parte da questo senso di disagio e di soffocamento e dalla necessità di ritrovare il controllo per evitare un attacco di panico. L’artista inglese mette così in musica un elenco di azioni da compiere per rimanere ancorati alla realtà e non lasciarsi travolgere. Una tensione di fondo che si inquadra nella struttura del brano e nelle sue sonorità, che trascinano in quel preciso insieme di sensazioni, lasciando nell’aria la percezione di una delicata ricerca dell’equilibrio.
La forza di No Caffeine è proprio questa: permettere di entrare in sintonia con una condizione complessa senza troppe spiegazioni. E godere del potere benefico della musica.