L’ennesimo progetto scalcagnato del quale innamorarci.
Prodotti da Ty Segall, gli Axis: Sova sono un terzetto di Chicago che potrebbe essere facilmente l’incubo di ogni mamma che si rispetti: soggetti da accogliere con il forcone mentre passano in un raggio di cinque metri dalla beneamata prole.
Facile a dirsi, che Josh Johannpeter, Jeremy Freeze e Brett Sova hanno un dannato ritmo nel sangue, e il ritmo vuol dire ballo e vuol dire shake e vuol dire R’n’R. Tradotto: veramente difficile resistere a un brano così gonfio e trasudante sudore, movimento e passione. I’m a Ghost fa della sua incorporeità un vantaggio, in primis perché a colpire con un forcone un fantasma ci vuole una magia, e in secondo luogo perché riesce a unire mondi che vanno dagli anni Settanta più marci a una strana concezione di motorik sound, unita con una sensibilità pop innegabile. Chiudendo gli occhi potremmo pensare agli Oblivians, finanche ai Television, oppure ai White Hills.
Il videoclip è una delle cose più marce di quest’anno e rispecchia fino in fondo la visione artistica di un progetto che non deve essere sottovalutato per nessun motivo al mondo. Siamo assolutamente certi che il loro disco, in uscita il 6 ottobre e intitolato Blinded by Oblivion, sarà uno di quelli sporchi che ci trascineremo per molto tempo. Garantisce Drag City (e Ty Segall ovviamente).
↦ Leggi anche:
Ty Segall & White Fence : Good Boy
Ty Segall & Denée Segall: Feel Good
Cory Hanson: Ghost Ship