Continuare a far rotolare teste a colpi di drum and bass.
Classe 1999, per metà giamaicana e per l’altra inglese di Leeds – accasatasi in seguito a Manchester – e un cuore che pompa sangue a 170 BPM. Il nome Nia Archives potrebbe risultare decisamente anonimo ai più, ma vi basti sapere che il suo palmarès abbonda già di trofei nazionali, la critica ha cominciato a costruirle altarini a destra e a manca e, giusto per non farsi mancare nulla, alla irrisoria età di ventiquattro anni apre la data londinese del Renaissance World Tour di Beyoncé. Mica cazzi.
L’audacia non le manca, questo è piuttosto chiaro, quindi perché non ripescare dal 2009 una hit iconica come Heads Will Roll degli Yeah Yeah Yeahs e remixarla? Ah, è stato già fatto da A-Trak? È finita addirittura nella soundtrack di Project X?
Nia Archives se ne fotte ampiamente, sgretola il pezzo, gli cambia il nome in Off Wiv Ya Headz e lo ricompone in chiave drum and bass, spaccando la ballabilità della versione precedente in migliaia di frammenti sincopati, in cui i sinuosi gemiti di Karen O non custodiscono più il collante per una rilettura in chiave EDM, ma si imbracano con moschettoni di carbonio ai bassi sparati a nervi tesi e danzano con la tuta acetata e gli occhiali da sole più grandi di due taglie in un rituale breakbeat consumatosi in qualche angolo di strada.
Sunrise Bang Ur Head Against tha Wall aveva già largamente stimolato le papille gustative più attente alle prelibatezze elettroniche, ora siamo più che convinti che, tra qualche anno, gli album della Archives faranno saltare un sacco di puntine.
Nia Archives Yeah Yeah Yeahs Karen O
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