Due pesi massimi dalla stessa parte del ring, contro tutti gli altri.
Che dire? Pesi massimi sul ring – Nerone da Milano, Ensi da Torino – e alla produzione Salmo da Olbia. Prima traccia del loro joint album: 12 brani come 12 round. La fotta è da Iron Mike e infatti in due minuti e spiccioli spaccano tutto.
Del resto, se a livello di freestyle hanno pochissimo rivali, qui si piazzano direttamente su un velluto gospel tirando jab, diretti e uppercut, lasciando sempre l’impressione di farlo con il sorriso sulle labbra senza troppi patemi d’animo.
Nella battle dimostrano di essere i più grossi, del resto «piacciamo a tutti come Vasco e Ligabue, ca##o e fi#a, italiano ti sorpasso in fila», quindi chi più ne ha più ne metta. Ci sono i clown, le bistecche al sangue e cene vegan, i beat box e i cunnilingus, Michael Owen, le boyband, David Beckham, il metal, André 3000, Ghost Rider, Bruce Banner, Domino’s Pizza, lo spritz e una delle rime più argute sentite negli ultimi tempi in Italia: «non puoi dire più niente / c’è qualcuno che si offende / quindi fanculo l’agente / l’apostrofo non si sente».
Il disco si prospetta una discreta bomba, ma intanto, dopo qualche ascolto e qualche mano allo schiaffo del soldato con King Kong e Godzilla, rintrona discretamente il testone. Facciamo una pausa, pollicione su e sorriso a 136 denti.
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