La scintilla che accende il fuoco.
Liquid Air è un ponte, è un treno che arriva, è un passaggio in macchina, e quando è davanti a te capisci subito cosa fare: se lo lasci andare sarà la tua sliding door verso quello che poteva essere e non sarà. O forse potrà ancora essere, ma non qui, non adesso. Se invece sali a bordo sarà lui a condurti, a portarti, a rassicurarti, a farti giungere a una nuova destinazione.
Liquid Air è la scintilla che accende il fuoco, il primo vagito di una splendida creatura. Se ti ci avvicini non lo abbandoni, e lui ti ripagherà con le sue note e le sue atmosfere.
È Liquid Air il primo pezzo che ascolterai se deciderai di sentire Exotico dei Temples dall’inizio alla fine, come si faceva una volta e come fanno ancora quelli che gli album vogliono sentirli per intero. Partirai così per un viaggio fatto di psych rock e contaminazioni, di funk e di suggestioni orientali in cui le soluzioni originali incontrano un’anima pop e dove non manca mai la fantasia.
Potrebbe essere un’esperienza interessante, oppure una di quelle da fare una sola volta nella vita. In ogni caso, vale la pena provare, spalancando le orecchie e lasciandosi trasportare.