Nessuno le può fermare, non le potete arrestare.
I soliti polemici potrebbero dire che ci volevano delle newyorkesi di Manhattan per omaggiare in musica Ilona Staller, in arte Cicciolina. Probabilmente dimenticano sia i dischi (ricercatissimi dai collezionisti) incisi dalla pornostar (con veri e propri brani culto come Muscolo Rosso – amata anche da Brian Molko – o Animal Rock) sia Touched by the Hand of Cicciolina dei Pop Will Eat Itself, ma tant’è.
Alle Cumgirl8 piace giocare e provocare, titillando i bassi istinti del pubblico a partire dal moniker scelto, ma non è tutto fumo, anzi. Appena entrate nella scuderia della prestigiosa 4AD, le Nostre, aggrappandosi a dichiarazioni tipo «i suoi ideali sono alla base della nostra filosofia», omaggiano l’ex membro (ehm…) della Camera dei deputati con un brano frizzante, diretto e schietto, che unisce post-punk, electro all’acqua di rose, noise, pop trasversale e un’attitudine sfacciata e irriverente che ben si sposa con le tematiche del testo.
Che il tutto sia una mossa ben studiata a tavolino per far parlare di sé è abbastanza palese, ma il brano convince e si fa piacere non poco, facendo la paraculaggine del tutto – o forse semplicemente la fa apparire per quello che è: «ora che abbiamo la vostra attenzione, ascoltateci».
Non male nemmeno il videoclip: un visionario documentario in chiave cheap dove è impossibile non scorgere le malcelate frecciate a chi attorno alla bionda ungherese ci ha mangiato e non poco.
Se le Cumgirl8 saranno un fuoco di paglia è presto per dirlo, ma dopo un EP e un singolo piacevoli stavolta hanno calato gli assi: il tempo ci dirà quanto saranno brave a cavalcare. L’onda ovviamente, che pensavate?