New Music

Una volta alla settimana compiliamo una playlist di tracce che (secondo noi) vale davvero la pena sentire, scelte tra tutte le novità in uscita.

Tracce

...Tutte le tracce che abbiamo recensito dal 2016 ad oggi. Buon ascolto.

Storie

A volte è necessario approfondire. Per capire da dove arriva la musica di oggi, e ipotizzare dove andrà. Per scoprire classici lasciati indietro, per vedere cosa c’è dietro fenomeni popolarissimi o che nessuno ha mai calcolato più di tanto. Queste sono le storie di HVSR.

Autori

Chi siamo

Cerca...

Winger: It All Comes Back Around
Winger, basta la parola!

Winger
It All Comes Back Around

Presenti e coerenti con se stessi: mica vecchi ricordi in vacanza nell’oceano di nostalgia avvizzita che è diventato il rock.

Se non conoscete la storia tra Lars Ulrich e i Winger significa che non conoscete i Winger, e la cosa è positiva per un paio di motivi. Innanzitutto potrete scoprirli ora e goderveli come un gusto del gelato che vi mancava e che potrebbe diventare tra i vostri preferiti, e poi non siete mentalmente condizionati dalle vicissitudini che hanno ingiustamente penalizzato una delle band cosiddette (a torto) hair metal, tra le più eleganti e ispirate che siano mai venute fuori durante gli anni ‘80 dello scorso secolo.

I Winger di oggi non rispolverano i gloriosi e imbalsamati anni di Madalaine, titolo proustiano della loro prima hit che potrebbe rimandare al dilagante marciare all’indietro di questi ultimi anni ammorbati dal COVID e dal virus della nostalgia. Il percorso di questa band è coerente: non rinnega i sapori hard’n’heavy classici. D’altronde, non l’ha mai fatto. Allo stesso tempo però nutre la stilosità delle composizioni di eleganti arrangiamenti da persone grandi che di rock ne hanno macinato tanto, e che soprattutto sanno padroneggiare cambi tonali inaspettati senza mandare in convulsioni l’uditorio, come accade al terzo minuto e trentotto secondi di It All Comes Back Around, con quel raggio di luce in MI cantino che squarcia l’incedere brumoso del brano e lo fa esplodere in mille frammenti di sole.

Il pezzo nasce con un piano/voce leggero e poi ingrana in un fraseggio ormonale maestoso a cui Kip Winger appende i panni sporchi della propria risalita, aggrappandosi alle mani unghiute e sozze dei propri stessi demoni. Questa è musica che mantiene la capacità di far sperare e di lottare. Contro i musei, contro la melanconia: ecco la soluzione!

Winger Lars Ulrich Kip Winger 

Vuoi continuare a leggere? Iscriviti, è gratis!

Vogliamo costruire una comunità di lettori appassionati di musica, e l’email è un buon mezzo per tenerci in contatto. Non ti preoccupare: non ne abuseremo nè la cederemo a terzi.

Nelle ultime 24 ore si sono iscritte 2 persone!