Un principio di stella nell’alba di Lugano.
Ele A è una giovane rapper di Aranno, appena uscita con l’EP Globo, interamente prodotto da Disse di Fishnet Collective.
La sua è una musica che parte dal proprio cordone ombelicale, colpisce il bersaglio e si sparge come polline per il mondo: «Tu cosa fai / Io non lo so / Sono le sei / Ma non ho sonno / E conto fino a / Uno9999».
Tutto sembra scorrere, quasi sfuggire via, soltanto sfiorato da una voce femminile che sembra accarezzare le rime più che gestirle, cantando come un flusso di coscienza. Sono attimi, ma a ogni giro di questa canzone l’interesse per lavori più prolungati cresce.
Uno9999 è il terzo singolo di Ele A dopo Globo e Mikado, ed è pieno di insoddisfazione, disagio, amore, ricerca, crescita. Questa danza su una Lugano che albeggia, vista lago con una pasterella recuperata al Brumana, è la cosa più vicina a un lenitivo su uno stormo di cuori infranti, è una consolazione collettiva che potrebbe unire più generazioni, o forse è soltanto uno dei primi passi di una giovane artista molto promettente. Difficile dirlo ora, sorbendo questi tre minuti seduti al buio illuminati dallo schermo di un desktop. Bisognerebbe provarci in riva al lago, lacrime sulle guance, venti anni in meno sulle spalle. Potrebbe essere addirittura meglio e, ve lo giuro, già così non si scherza. Non sappiamo se sia nata una stella, ormai è rischiarato ed è difficile esporsi, ma il sospetto è forte.