Un tunnel lungo e buio, una donna dal vestito verde, un’altra scoperta firmata Nyege Nyege.
Pö è Pauline Bédarida. Attrice, produttrice, pollice verde, vocalist e DJ. In parte francese e in parte ghanese, spende il suo tempo fra l’esagono e l’Uganda, nel regno di Nyege Nyege.
Nyege Nyege Tapes (forse è inutile dirlo ma piuttosto che dimenticarlo preferiamo ripeterci) è quella fucina ugandese, fondata da Arlen Dilsizian e Derek Debru che in dieci anni ci ha regalato una cinquantina di uscite strepitose: un calderone in cui dove peschi peschi bene, soprattutto se ti imbatti in compilation che raccolgono decine di progetti sconosciuti ma capaci di far muovere il culo a tutti, grandi e piccini.
Cociage – che ho personalmente scoperto grazie alla segnalazione di quella lenza di Jacopo Andreini (OvO, Bz Bz UeU, Squarcicatrici, Tsigoti, e mille altre cose ancora in carriera) – altro non fa che confermare la bontà ritmica del progetto e, nello specifico, di Pö. Video ipnotico: un tunnel, un vestito verde, movenze da vampira e urla. La lingua francese, mantenuta bassa e cavernosa, risulta avvolgente e fa apparire la Nostra come posseduta. Non è semplice capire cosa dica, si parla di una spiaggia, bottiglie di plastica… ma è difficile concentrarsi, non riusciamo a capire se dover fuggire da una creatura fantastica e spaventosa allo stesso tempo o abbracciarla entrando con lei in un antro oscuro dove i bassi e la musica urban africana, la psichedelia e il post-punk si incontrano in maniera magistrale e brillante.
Per ora sono soltanto un paio di minuti, ma se l’album sarà all’altezza ho idea toccherà strapparsi le vesti e far spazio a una nuova regina.