Il ritorno della strega incantatrice.
Tremate tremate le streghe son tornate! Era una vecchia filastrocca, poi trasformatasi in slogan per le femministe negli anni ‘70 con tanto di canzone disco di Ombretta Colli. Eppure le streghe hanno il loro perché, e stavolta più che da tremare c’è da fremere.
Gli Esben and the Witch infatti emozionano, e non poco. Il trio di Brighton nei suoi tre lustri di attività ha saputo ammaliare e incantare a ogni uscita, mantenendo le proprie peculiarità sonore ma aggiungendo di volta in volta dei tasselli che ne hanno ampliato efficacia ed espressività, a riprova di una carriera in crescendo che sinora non ha mai mostrato la corda.
The Well, singolo del prossimo album Hold Sacred, non fa eccezione. Eterea, sognante e malinconicamente plumbea, pur essendo orfana della sezione ritmica classica (o forse proprio per questo), riesce a incantare grazie a riverberi di chitarre lontane e lievi contrappunti appena accennati creando un fondale sopra il quale la splendida, vibrante e sofferta voce di Rachel Anna Davies dipinge scenari melanconici capaci di trasportare chi ascolta in una foresta umida nell’ora del lupo. Quanto basta per tenere altissima l’attesa per il nuovo disco.
Di post-rock ne è piena l’aria: sono cose qualitativamente alte come questa a scarseggiare. Ascolto obbligato sia per chi li segue, sia per chi ama il genere, sia per quelli che vogliono pulirsi il cervello dalla fuffa caotica a base di autotune che tormenta il quotidiano.