In fuga dalla new wave, ma sempre a colpi di violino.
I Pozi avevano attirato la mia attenzione nel 2019 con l’uscita del loro quarto brano pubblicato, Engaged.
Il mio interesse, come spesso mi capita, era alimentato dal fatto che la band non presentava la solita formazione composta da basso, batteria e chitarra, ma preferiva sostituire quest’ultima con il violino, una scelta che inevitabilmente riusciva a dare al suo sound espressioni tutto sommato particolari.
Oltre a questo, i Pozi sembravano avere anche alcune caratteristiche che mi ricordavano i B-52’s, una delle band – non si sa per quale motivo – meno considerate del pianeta (per inciso: da me amatissima), almeno rispetto ad altre costantemente osannate: una somiglianza che il gruppo esprimeva anche alternandosi alle parti vocali.
Toby Burroughs (batteria), Rosa Brook (violino) e Tom Jones (basso), dopo l’ottimo EP del 2020, iniziano il percorso di avvicinamento al loro secondo album, e lo fanno con questo singolo Failing che, abbandonando alcuni riferimenti alla prima new wave, mette in mostra come la band stia ampliando i suoi riferimenti, portando il suo suono verso nuove direzioni ,pur mantenendo sempre viva qualità e riconoscibilità.
D’altronde, uscire da un panorama post-punk che ormai si esprime in maniera alquanto stereotipata è forse ormai l’unica soluzione da cercare: in molti ci stanno già provando da alcuni anni. I Pozi percorrono questa strada dagli inizi e possono indubbiamente iscriversi a questo club. Come precursori, per giunta.