Cinque giapponesine piene di potere metallico.
Le Lovebites sono giappe e fanno un power metal della madonna mandorlina. Non dobbiamo sorprenderci perché, nonostante si guardi al Nord Europa come sempre, è nella terra allo zafferano che giungono da almeno dieci anni, alcuni degli esempi più esaltanti e trascendenti di questa morfosonica isteria metallara.
Judgement Day è un brano che mescola le cose più dirette di Yngwie Malmsteen, i Dragonforce dopo la disintossicazione da coca e una spruzzatina di Riot alle prese con i privilegi del potere. Nessuna considerazione sul fatto che siano donne ci è permessa di questi tempi. Dobbiamo solo prendere atto del fatto che queste aggraziate signorine sfoggiano completi da gran gala serale ma hanno più virulenza di una cricca tedescona imbirrata e in trasferta calcistica.
Il power metal è un genere che sembra mostrare negli ultimi tempi una discreta ripresa, anche se non vogliamo parlare di miracoli. Lazaro probabilmente si girerà solo dall’altra parte del suo polveroso e umido giaciglio, però è innegabile che realtà come le Lovebites potrebbero spingerci a credere in qualcosa di più. A superare l’imminente quaresima in vista di una qualche Pasqua.