Sembra che non invecchino mai, i fratelli D’Addario.
Sono passati due anni e mezzo da Songs for the General Public, ma finalmente ci siamo. Note dinoccolate che sembrano essere di supporto a un tramonto, mentre lei, proprio lei si nasconde nell’angolo del mio occhio: che gioia, sono tornati i Lemon Twigs, la giovane coppia più old school del pop odierno. Chitarre acustiche, una melanconica aria da cocktail, romanticismo a profusione.
Corner of My Eye, poco più di tre minuti di canzone spendibile nel 75% dei film giallorosa degli ultimi 40 anni, assolutamente irresistibile, come se i Lemon Twigs fossero mestieranti abituati a sfornare singoli pop a ripetizione uno dietro l’altro. Ma qui c’è talento e cesello, oltre che una gioventù brillante. Ricordiamo infatti che all’epoca del debutto autoprodotto avevano 16 e 18 anni, mentre con lo straordinario Do Hollywood ancora non raggiungevano i 20.
Qualche anno è passato, e la classe cristallina è la medesima, tanto che le aspettative per il prossimo album iniziano ad alzarsi, anche se nulla sembra muoversi all’orizzonte per ora. Poco importa, a noi basterebbe una canzone di questo calibro ogni tanto, anche soltanto per illuderci che questo mondo possa essere trasognato e bellissimo, colmo di cuore, romanticismo e spleen come Brian e Michael D’Addario ci insegnano da Long Island.