Tra sacro e pagano.
I più attenti si ricorderanno delle Miranda Sex Garden, che nei primi anni ‘90 avevano sfornato una serie di lavori eccelsi (su tutti l’inarrivabile Fairytales of Slavery) dove la commistione tra classica, folk, goth, darkwake e shoegaze aveva disegnato un nuovo ed eccitante sentiero musicale che nessuno ha avuto voglia (o le capacità?) di percorrere dopo di loro in maniera così efficace.
Al loro scioglimento (la qualità spesse volte viene snobbata dal pubblico, tipo quello che le insultava vergognosamente durante il tour di supporto ai Depeche Mode – ve li meritate i Måneskin e Ariana Grande, altroché) presero vigore le Mediæval Bæbes, ensamble per sole voci che vedeva al suo interno alcune ex MSG ma preferiva stavolta concentrarsi sulla riproposizione di temi tradizionali medievali affiancati a composizioni proprie. Fautrici di una manciata di CD molto validi nel genere, si riaffacciano oggi con un nuovo album MydWynter di cui questa Personent Hodie è il primo singolo.
Le coordinate sono le medesime dei lavori precedenti: il brano infatti è una rilettura del canto natalizio medievale On This Day Earth Shall Ring – composizione derivata da un testo del XII secolo su una melodia del 1360. Un elogio sulla nascita del Signore che qui viene però interpretata in maniera quasi pagana: basti guardare lo splendido videoclip per capire che non ci troviamo di fronte al coro dell’oratorio che intona Tu scendi dalle stelle.
Tecnica, ricerca, stile. Caratteristiche che non hanno mai abbandonato il percorso delle Nostre e che a ogni uscita sembra trovare linfa vitale regalando nuova vita a composizioni ormai quasi dimenticate. Bellissimo regalo. E a voi che hanno portato i Krampus?