Se proprio ne avete bisogno saremo le vostre scimmie artiche, anche solo per un giorno.
Gli Almost Monday sono un giovane trio indie pop californiano, con all’attivo alcuni singoli e un EP, che fino a oggi li hanno fatti iscrivere nel club delle band che cercano di sfornare pezzi alt-pop con un occhio sempre attento al mainstream.
Di certo questa non può essere una colpa: in fondo quale artista non ricerca il successo e tutto quello che questo comporta? Gli Almost Monday nella loro breve vita lo hanno fanno con un pop semplice e orecchiabile e una manciata di brani immediati e divertenti.
Cough Drops rappresenta in fondo una novità nel loro repertorio e li vede trasformarsi improvvisamente e sorprendentemente in quello che furono un tempo gli Arctic Monkeys, riuscendo a realizzare un brano che rappresenta ciò che oggi molti vorrebbero risentire dagli AM, perché certamente è meno complicato rispetto a fare un piccolo sforzo e riuscire ad ascoltare, magari con più attenzione, la band di Alex Turner per com’è diventata oggi.
Il brano è sfacciatamente simile – sia nell’apertura che nel basso e nella chitarra – a un pezzo (di cui non faremo il nome) dei quattro di Sheffield, ma non per questo risulta meno divertente e capace di finire nelle nostre playlist, almeno per un po’ di tempo. In pratica, il corrispettivo in musica di una tazza di ottimo orzo. Mica male, dopotutto: quando il caffè è introvabile va bene anche un surrogato.
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