L’electro pop parla Aussie.
Spesse volte si tende a pensare che l’insonnia sia l’effetto causato da disturbi di tipo psichico, forti o lievi che siano. Recenti studi invece individuano nell’incapacità di dormire proprio la scintilla che dà il via a una serie di problemi legati al nostro essere.
È proprio da un esperimento basato su chiamate registrate in una segreteria telefonica a opera di persone colpite da insonnia e anime notturne – tra la mezzanotte e le sei del mattino – che nasce il concept dietro al nuovo, prossimo album (The Nightline) della produttrice e cantante australiana BATTS, all’anagrafe Tanya Batt.
All That I Need (il singolo che ne anticipa l’uscita) si muove poco sorprendentemente in territori onirici, sospesi idealmente tra un indie folk apparentemente impalpabile da una parte e una marcata sensibilità techno pop anni ‘80 dall’altra. Il risultato è gradevole e tutt’altro che frivolo: a farla da padrone è proprio la voce di Tanya, magnetica e affascinante quanto basta per far venire voglia di schiacciare play più volte di seguito.
Dopo una manciata di singoli ed EP più che convincenti, BATTS potrebbe diventare uno dei nuovi punti di riferimento della scena indie australiana e non solo: da tenere assolutamente d’occhio.