I kiwi migliori vengono dal Canada.
Ci sono band che inevitabilmente diventano un riferimento per ogni ragazzo che si avvicina alla musica, creando spesso un legame che si forma nella giovinezza e poi resta per tutta la vita. Per dire, Alex Turner in Star Treatment – superbo brano tratto da Tranquility Base Hotel & Casino, ultimo (incompreso e troppo poco apprezzato) album degli Arctic Monkeys, cantava «I just want to be one of the Strokes».
Bene. I Kiwi Jr. – partiti qualche anno fa con riferimenti abbastanza evidenti ai Pavement – oggi, con questo nuovo brano e con Night Vision (che completa le anticipazioni per il loro nuovo album Chopper in uscita ad agosto) – sembrano fare proprio l’occhiolino a Casablancas e compagni.
Unspeakable Things è caratterizzato da un sintetizzatore che riesce a dare un tocco giocoso e scanzonato al brano, mentre Jeremy Gaudet canta con un tono allegro la difficoltà di avere la propria privacy tutelata, in un mondo ormai totalmente connesso e incapace di farci mantenere le giuste distanze.
Il brano è accompagnato da un video che li vede in giro con maschere da hockey (o potremmo anche dire maschere alla Jason di Venerdì 13), per la regia di Morgan Walters e la partecipazione degli attori comici Rodrigo Fernandez-Stoll e Tom Henry.
Certo, musicalmente niente di nuovo: i Kiwi nordamericani non inventano nulla, ma neanche vogliono farlo. Questi ragazzi sanno abilmente recuperare dal passato e creare qualcosa di credibile e divertente. Possiamo assolutamente farcelo bastare.
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