Bowie, Lynch e un pianeta che si consuma.
Spitting off the Edge of the World è il primo singolo che anticipa l’uscita del nuovo album degli Yeah Yeah Yeahs, Cool It Down (su Secretly Canadian, il prossimo 30 settembre), dopo quasi dieci anni dall’ultima volta che li si era sentiti insieme in Mosquito. E lo fa sfruttando l’hyper di un personaggio d’eccezione, che cavalca il successo di questi tempi e l’attualità di certi temi (musicali e non): Perfume Genius, cantautore di natali West Coast, ma di professione hipster newyorkese.
Karen O racconta comunque di aver iniziato a parlare di un nuovo disco già all’inizio del 2020 (prima del fattaccio epidemico insomma) e di come improvvisamente il viaggiare e suonare a zonzo per le varie città del mondo sia diventato molto complicato. Insieme al collaboratore di lunga data Dave Sitek (già a stretto contatto con Bowie), si son messi lì e han racimolato quello che nel corso degli ultimi due anni è stato (più o meno) inciso. Non è quindi un caso che un vibe presente qui in abbondanza (che peraltro fa il paio con il mood twinpeaksiano – a cui ci eravamo ormai abituati nei tessuti specifici di molto del materiale della band) sia proprio quello che rimanda al Duca Bianco.
Il singolo non è affatto male, pur nella sua essenzialità, e ben rappresenta ciò che gli Yeah Yeah Yeahs possono tornare a raccontare all’interno di un mondo nuovo, ma ancora paralizzato e minato da continui sconvolgimenti. Spiega di nuovo Karen O: «Stiamo tutti vivendo questa crisi climatica attraverso un sistema che è rotto e non affronta davvero il problema. Vedo le generazioni più giovani che fissano questa minaccia e sono sull’orlo di un precipizio, affrontando ciò che sta arrivando con rabbia e sfida. È galvanizzante e c’è speranza lì».
Il video stile Cronenberg / DeLillo (vedi Cosmopolis) acuisce la sensazione che questo drempop malinconico accompagni all’apocalisse. In maniera certamente suadente, se non altro.
Perfume Genius Karen O Yeah Yeah Yeahs
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