Lo spazio occulto dei sabba neri nordeuropei.
Se a casa avete un impiantino hi-fi di discreta qualità provate pure ad alzare un minimo la rotellina dei bassi. Possibilmente allontanate qualsiasi oggetto contundente dal raggio d’azione delle casse e godetevi la profondità sonora di questi tre ragazzotti scandinavi.
Sei minuti pieni che saranno in grado di portarvi nelle oscurità dense e nitide degli Hazemaze, alla loro terza e convincente prova discografica. Il marchio di fabbrica del metal nordico non tende a calare con il passare degli anni, anzi, in questo caso siamo di fronte a una delle band più promettenti della scena psych doom mondiale.
Si vanno a esplorare abissi spettrali in cui le sonorità in puro stile Black Sabbath si condensano in riff pieni e circolari, ossessivi e drammatici. Il brano è una sinistra discesa verso gli inferi ancora vergini del trio, una lenta marcia funebre che per certi aspetti accomuna le atmosfere della band con quelle degli indimenticabili Alice in Chains. Pura potenza sonora e un fuzz che potrete utilizzare in caso i vicini si rivelino più fastidiosi del solito.
Ethereal Disillusion è un estratto dell’ultimo album Blinded by the Wicked, uscito lo scorso 28 gennaio per l’etichetta Heavy Psych Sounds, una garanzia per il genere in questione. Fatevi trasportare in un mondo occulto, figlio delle migliori sonorità rock’n’doom degli anni ‘70, attraverso una danza sonora inadatta alle menti deboli e con un riff vertiginoso che ci rifila la giusta dose di stregoneria locale.