Una stella scintillante in più a illuminare il nostro universo.
Tra le scomparse che hanno lasciato un vuoto in ambito musicale nell’appena passato 2021, quella di Bruno Vaccari dei Go Flamingo! è stata una doccia fredda che nessun amante della seconda arte made in Italy avrebbe voluto ricevere.
Una discografia davvero ridotta all’osso (due album e una manciata di inediti su compilation e split in quasi 40 anni di attività) che grazie alla sua elevata qualità ha sempre permesso alla band ferrarese di ricevere plausi dalla critica più attenta e dal pubblico più esigente. Purtroppo la prematura dipartita della loro voce pone inevitabilmente fine a una delle realtà più affascinanti della new wave italiana.
Come ultimo saluto verso coloro che li hanno amati e seguiti, i membri superstiti hanno ripescato una traccia vocale di Bruno registrata in studio e rimasta inedita sino a oggi, usandola come linea guida per crearci attorno una canzone.
Il risultato è allo stesso tempo encomiabile e commovente: Christa McAuliffe è quanto di meglio ci si potesse aspettare dalla band, un addio/tributo che ha nella storia struggente della protagonista un sapore dolceamaro che non può non ricordare la dipartita di un amico, ma che allo stesso momento lo consegnano all’eternità infinita dell’universo. A sostegno del testo, un post-punk genuino e ballabilmente malinconico, di chiara provenienza Factory, non fa che accrescere il sentimento di reazione allo sconforto: un’ultima danza a occhi chiusi per chi non c’è più.
D’altra parte, la musica è il vero siero dell’immortalità, e Bruno continuerà a vivere ogni volta che verrà suonato un suo brano.