Un bacio per (r)esistere, un bacio per un nuovo inizio.
Il collettivo Beauty in Chaos si è avvalso, nella sua pur breve storia, di musicisti di alto livello che hanno affiancato il deus ex machina Michael Ciravolo (noto ai più per essere il presidente della Schecter), da Simon Gallup (The Cure) ad Ice-T, passando per Wayne Hussey (Mission, Sisters of Mercy) e mille altri.
Stavolta tocca alla divina Elena Alice Fossi, voce dei grandiosi Kirlian Camera e il risultato è (senza molte sorprese, a dire il vero) più che pregevole.
Musicalmente The Kiss of the World si muove in acque mosse da rock decadente e malinconico ma non privo di carattere, con un gran lavoro di arrangiamenti e intrecci melodici sui quali Elena dipinge – con la sua voce riconoscibile tra mille – paesaggi sì dilaniati, ma comunque pieni di forza. Liriche che aggiungono la “R” alla parola “esistenza”, dove la lenta ma inesorabile disgregazione di una farsa (politica? ideologica? religiosa?) è lo stimolo a rinascere riprendendo in mano la propria individualità a discapito della massa.
Un romantico ma deciso monito a non lasciarsi andare: in un momento storico dove il caos sembra davvero avere la meglio, è la bellezza di ciò che siamo il vero elisir di vita. Torneremo a baciarci e a sentire le labbra del mondo posarsi su di noi.
Beauty in Chaos Elena Alice Fossi Michael Ciravolo Kirlian Camera
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