Io sono un assassino Eva. Se mi serve uccido. E la cosa mi lascia del tutto indifferente.
Se nel 1968 Mario Bava avesse chiamato un gruppo a musicare il suo Diabolik probabilmente avrebbe scelto gli Area.
Nel 2021 invece i Manetti Bros. chiamano Manuel Agnelli, al quale affidano parte del commento sonoro della loro versione, aggiornata e (forse) corretta, del film tratto dal famoso fumetto italiano.
Archiviati i festeggiamenti per i 30 anni di attività degli Afterhours, il cantante, in libera uscita dal suo gruppo, sperimenta attingendo a piene mani sia dall’iconico immaginario creato dalle sorelle Giussani, che dai suoi più recenti ascolti. Il risultato si chiama La profondità degli abissi, un brano prettamente cinematografico che riesce comunque a convincere in toto, anche oltre la sua ideale collocazione. Segno che il binomio cinema/musica ha ancora parecchio da dire.
Molto interessante anche il lato B del singolo, la più intima e pianistica Pam Pum Pam che ben controbilancia i suoni tosti presenti nell’altro pezzo.
Ora non rimane che andare al cinema a guardare Diabolik versione 2021 e naturalmente attendere il disco di debutto solista del Manuelone nazionale. Ovvio, bisognerà aspettare fiduciosi che si concluda il suo love affair con la Corrida della musica italiana ma prima o poi ci arriveremo, poco ma sicuro.
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