Shoegazer irlandesi: li manda Robert Smith.
Un colpo di basso, un fragoroso muro di rumore e una voce che pare venire dal paradiso.
Le quattro corde grosse in prima linea, feedback e distorsioni come paravento: la mente (e le orecchie pure) va a certe atmosfere alla My Bloody Valentine e alla Jesus and Mary Chain, non fosse per quel cantato, così evocativo, di Katie Ball, che invece dice Slowdive.
Questo è quanto serve ai Just Mustard, un giovane gruppo formatosi solamente cinque anni fa a Dundalk (Ireland Über Alles), per colpire l’orecchio dell’ascoltatore con il loro nuovo singolo, I Am You, che anticipa il loro secondo disco in uscita il prossimo anno per Partisan Records.
Dato che c’è tempo, prima di vederli dal vivo come spalla dei Fontaines D.C. il 23 marzo ai Magazzini Generali di Milano (sempre che abbiate il biglietto, dato che il concerto è sold out), recuperate anche quel piccolo gioiello del loro disco di debutto, Wednesday, uscito nel 2018 per Pizza Pizza Records e che, a suo tempo, venne invece portato in tour come apertura per i Cure durante il gigantesco live al Malahide Castle di Dublino. Non ve ne pentirete.