L’ultimo ballo in memoria di un amico.
Gabi Delgado non c’è più. Il vuoto che ha lasciato nell’ultimo anno e mezzo non è stato riempito, seppur circondato da fiori e lodi. La musica che assieme a Robert Görl ha composto e suonato con i D.A.F. a cavallo tra gli anni ‘70 e gli ‘80 ha segnato indelebilmente la nascita e lo sviluppo dell’electronic body music, delineando i suoi contorni musicali, estetici, attitudinali e filosofici.
Decenni prima che cose simili diventassero chiacchiere da politica, dichiarava senza problemi la propria bisessualità, continuando allo stesso tempo a vivere e respirare musica in svariati progetti musicali in studio, sul palco o dietro una consolle.
A distanza di quasi due anni dalla sua scomparsa, il tributo più grande viene proprio da Görl. Nessuno scossone, nessuna novità: Kunststoff suona DAF dall’inizio alla fine, non spostando di una virgola lo stile unico che ha caratterizzato la discografia dei padri dell’EBM. Ritmica monotona, un riff che è più un mantra sinistro fatto di synth, un testo recitato con rigore teutonico, la capacità immediata di far battere il piedino e così il tempo di memorizzazione rasenta lo zero.
Semplice, diretta, senza fronzoli, terribilmente efficace e sentita, come solo un vero omaggio da parte di un amico/fratello può essere. Gabriel Delgado-Lopéz è morto: lunga vita a Gabi!
Deutsch Amerikanische Freundschaft D.A.F. Gabi Delgado Robert Görl