Cercare (ritrovandosi) per distruggere definitivamente. O almeno per farla franca.
Attenzione, qui siamo di fronte a una delle cover più riuscite degli ultimi tempi. E Al Jourgensen ce lo spiega in pochi passaggi fondamentali.
Primo. Il metal industriale e tutti i suoi tropi (la critica alla guerra, l’appeal, la camera dei videoclip che gira su musicisti che in mezzo alla wasteland di turno suonano delle chitarre come se fossero davanti a milioni di fan ecc.) funzionano ancora bene. Era tempo di dimostrarlo con fermezza. Nonostante la strizzatina d’occhio al facile ascolto.
Secondo. Search and Destroy è un pezzo che ogni amante del punk’n’roll conosce, ma che non è mai diventato super abusato. Gli Stooges e Iggy sono icone immortali e il recupero da parte di uno dei main act dell’industrial è una bella furbata. Una miscela perfetta che non ci si aspettava ma che, a sentire il risultato, sembrava quasi ovvia. Ah, non dimentichiamo un tal Billy Morrison (Billy Idol, The Cult e altra bella gente) alle chitarre.
Terzo. Beh, è la somma delle precedenti due. La configurazione finale giova a praticamente tutto. Il groove e il chorus potrebbero andare avanti all’infinito e Jourgensen con i suoi piercing ribadisce il concetto abbastanza bene da poter affiliare perfettamente due mostri sacri dei rispettivi generi, unendo il popolo rockettaro da pista da ballo.
Moral Hyegene uscirà a ottobre e la speranza è quella di rivivere i fasti di una formazione che sembra svernata ma – pur non artisticamente sperimentale, rumorosa o particolarmente sferragliante – potrebbe ancora destare parecchio interesse radiofonico.
Ministry Al Jourgensen The Stooges Iggy Pop Ministry
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