Un certo Chris di Seattle (che non fa Cornell di cognome) ora ci prova da solista.
Ricorderete senz’altro i Presidents of the United States of America, vero fulmine a ciel sereno arrivato nel momento di massimo splendore del grunge. Oltre al clamoroso successo su MTV a metà anni Novanta – proprio a cavallo tra la morte di Kurt Cobain e quello che sarebbe arrivato dopo – le canzoni dei PUSA hanno pian piano, disco dopo disco, perso mordente non riuscendo più ad arrivare ai piani alti delle classifiche.
In coincidenza con il declino del suo gruppo, Chris Ballew, il loro simpatico cantante, non è di certo rimasto lì a guardare la disfatta. Prima ha formato decine di progetti alternativi (le loro registrazioni sono disponibili in streaming gratuito sul sito dell’artista), poi ha deciso di riunire più volte i “presidenti” (senza mai più ottenere quell’enorme successo) iniziando parallelamente una carriera solista come Caspar Babypants. Proprio con questo pseudonimo ha inciso una ventina di dischi pieni zeppi di canzoni per bambini ed è pure stato nominato a un Grammy (nella categoria Best Children’s Album) per il suo disco del 2019 intitolato Flying High!
Quest’anno Chris ha invece deciso di riappropriarsi del suo vero nome e d’incidere il suo primo, vero, album in solitaria. Si chiama I Am Not Me e arriverà nei negozi di dischi il 23 luglio. Per farci capire cosa ci si può aspettare da questa nuova avventura, il cantante ha condiviso il primo singolo che ricorda il suono delle tracce più lente incluse nell’ormai classico disco d’esordio dei PUSA.
Che dire? Non ci sono mai stati dubbi sul fatto che Chris sappia scrivere canzoni in grado di arrivare dritte al punto e farsi ricordare anche dopo un solo ascolto. So Satisfied ne è la prova, anche se dubitiamo fortemente che permetterà a Ballew ti tornare in cima alle charts. Anche se mai dire mai: il mondo della musica è così strano, dopotutto.
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