Guardare in direzione Tom Petty piuttosto che crogiolarsi nell’opera omnia di papà.
A dieci anni dalla sbandata per i Clash dell’ultimo Glad All Over – dove in varie canzoni faceva pure capolino il mitico Mick Jones – tornano i Wallflowers con un pezzo che si riaggancia con la prima produzione del gruppo.
Passati venticinque anni dal dimenticato capolavoro di Bringing Down the Horse e ben consci del fatto che l’apice creativo è stato superato da un pezzo, il gruppo di Jakob Dylan presenta il primo singolo estratto dal nuovo album in studio, Exit Wounds, che uscirà in piena estate, ovvero il prossimo 9 luglio. Un singolo che, va detto, è parente stretto delle canzoni che tutti amiamo di Tom Petty, il musicista al quale i Wallflowers hanno sempre guardato come ispirazione, sin dall’inizio della loro storia.
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Roost and Wings, con quel suo gustoso piglio pop che non guasta mai, non aggiunge nulla a quanto inciso nel passato dalla band, ma fa star bene perché a volte quello di cui si ha bisogno è una canzone da cantare, a bordo della propria macchina con i finestrini abbassati del tutto.
Poi poco importa se il fiume che vediamo davanti a noi non è l’Hudson ma è il Po. Sono le sensazioni quelle che contano, dopotutto.
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