Che sia il blu scuro il colore fortunato di quest’anno?
I Morcheeba non sono stati fatti in un giorno, come la stessa Roma di uno dei loro singoli più noti: ci è voluta un po’ di pazienza, abbandoni, periodi di stop e di ritorno a certe radici, probabilmente, per sostenere il successo arrivato con l’album Big Calm e Fragments of Freedom, dove il pop più radiofonico aveva preso in mano le redini del progetto di Skye Edwards e dei fratelli Paul e Ross Godfrey.
Blackest Blue è il disco che segue Blaze Away del 2018 e che tenta, almeno dalle premesse, di ridisegnare e ridefinire un po’ il colore stesso di una band che, pur essendosi riunita (senza Paul), sembra ancora non essersi ri-stabilita pienamente. Il decimo album in studio aprirà anche il quarto decennio discografico e avrà il compito, come si legge, di riconfigurare downbeat, chill, electro-pop e soul in un amalgama vecchio stile.
The Moon è la cover di un brano della cantante e compositrice croata Irena Žilić. Ross si è innamorato della canzone quando hanno avuto modo di condividere il palco a Zagabria. Con un video dai toni fumettosi à la Frank Miller, il singolo torna un po’ a scoprire un certo lato fascinoso della band di Londra, più tetro eppure sempre affabile e dolce per timbro e struttura ammiccante. Un po’ da colonna sonora di James Bond (dell’era Craig).
Al riguardo, Skye dice: «È un brano che suggerisce di seguire la luce della luna e attingere alla sua potente energia, sfruttando la sua positività per sfuggire alla depressione e ai momenti più bui». Che sia l’album che sancirà un ritorno in grande stile per i londinesi non si sa ancora, bisognerà aspettare il prossimo 14 maggio. Per ora, il nuovo mood bluastro ci piace e ci lascia ben sperare.