Una storia di stalking finita bene, anzi benissimo.
Succede che Madlib e Four Tet vogliono fare un disco assieme. Mica roba da tutti i giorni. Parliamo di un produttore che è tra i più stimati e geniali di tutto il mondo hip hop, uno che – tra il suo moniker principale, il suo alter ego Quasimoto, il disco come Madvillain insieme a quell’altro pazzo di MF DOOM e altri mille progetti – ha cambiato la storia di questa musica. Insomma, è l’ultimate producer degli ultimi vent’anni probabilmente insieme al solo (e compianto) J Dilla.
Per quanto riguarda l’altra faccia della luna, Kieran Hebden è un altro che non ha bisogno di presentazioni, e nel 2020 è già stato parecchio attivo e irrequieto pubblicando ben due album (Sixteen Oceans e l’ultimo Parallel).
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Questo nuovo progetto in tandem si chiama Sound Ancestors (nome dagli echi felicemente shabaka-hutchingsiani) e la cosa ha funzionato in questo modo: Madlib ha sommerso il compagno inviandogli centinaia di beat prodotti nel corso degli anni e sepolti nel suo hard disk, Four Tet li ha poi assemblati a piacimento per creare i brani dell’album.
Dei vari singoli anticipatori Hopprock è quello più croccante: nervosa chitarrina portante e ritmica boom bap dalle sfoglie old school, più svariati tappetini di vocine soul pitchate, smembrate e ricollocate. Chiamiamola pure folktronica, e il cerchio con Four Tet si chiude.