L’arte dimenticata del rimanere sempre letali.
Insieme alla pietra filosofale, uno degli obiettivi degli alchimisti era l’elisir di lunga vita: una pozione che se bevuta poteva donare l’esistenza eterna oppure far tornare alla gioventù.
I filosofi esoterici dovrebbero chiedere ad Angelo Bergamini qualche consiglio, dato che in oltre quattro decenni i Kirlian Camera non hanno perso un grammo di freschezza. Il cambiamento è ciò che ha fatto la loro fortuna: la voglia di mettersi in gioco continuamente, correggendo il tiro di volta in volta o stravolgendo completamente le carte in tavola, il tutto senza mai distaccarsi dalle proprie radici. Come una pianta secolare che continua a crescere germogliando ramo dopo ramo, la carriera dei Nostri ha continuato a stupire, regalando una serie di gemme immortali alla musica underground e non.
Il nuovo singolo non fa eccezione: The 8th President è un vibrante esempio di elettronica malinconica proposta in maniera elegante, dove la maestria eccelsa in sede di arrangiamento ed esecuzione fanno risaltare il meticoloso lavoro nella scelta dei suoni, sopra i quali la voce di Elena Alice Fossi ammalia e seduce dipingendo di rosso fuoco le trame nero-grigie tessute da Angelo, vero guru in grado di far respirare e dare vita a macchine e circuiti.
Un esempio di classe, raffinatezza ed efficacia che da otto lustri non teme rivali.