Innamorarsi a un concerto dei Black Midi.
Un vero fan dei Black Midi – vera new sensation del post-punk sperimentale – non potrà dirsi pago senza aver ascoltato anche la side band Black Country, New Road, settetto londinese che dal 2018 si associa regolarmente alla band di Geordie Greep. Restando di facciata comunque “la band della porta accanto”.
L’innesto di violini e sassofoni porta quell’indie-folk meditabondo a scontrarsi con alcune derive sperimentali dei Midi, tenendo comunque sempre a freno la situazione, come dimostra questa Track X, che rimane saldamente ancorata a una certa aura jazzosa. Non a caso metanarrazione di una carriera in fieri iniziata propriamente con il debut album uscito il 5 febbraio, For the First Time e che – sempre non a caso – contiene un verso da menzione d’onore come «I told you I loved you in front of Black Midi».
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Su Youtube si scherza (il tempo dirà fino a che punto) sul fatto di trovarsi davanti a quello che può essere uno degli album dell’anno. Quello che è certo è che tutte le canzoni che la band ha partorito in questi brevi due anni di vita fanno ben presagire sulla qualità di sound e originalità del gruppo inglese.
Già elogiati da più testate giornalistiche, Isaac Wood e compagni hanno dalla loro esibizioni dal vivo che hanno guadagnato uno status di leggenda tra i fan. Se non altro quelli che usano riunirsi fuori e dentro al Windmill, decantato locale a sud di Londra, roccaforte di Fat White Family, Black Midi (appunto) e Squid. Se abbia già senso parlare di una vera e propria nuova scena inglese è presto per dirlo. Che le cose promettono benissimo, da quelle parti, è un dato di fatto.