Ogni pistola ha la sua voce, e questa la conosciamo bene.
Tirare in ballo la figura del bandito. Strano che non fosse venuto in mente prima alla band dei fratelli Followill, da sempre attenti a ricreare quel clima southern rock da balera del Tennessee, un po’ nostalgica, andante e con un lieve tocco alla moda.
Dopo cinque anni dall’ultimo Walls i Kings of Leon ritornano con un nuovo disco, When You See Yourself, atteso per i prossimi mesi del 2021, anticipandolo prima con la versione acustica dell’inedita Going Nowhere e ora con questo singolo e la relativa B-side 100,000 People.
Mentre quest’ultima, pur convincendo, riesuma un po’ il repertorio più soft e rodato della band, The Bandit riscopre – come concetto in maniera quasi tenera, ma musicalmente con una maturità non scontata – la capacità della band di fare belle canzoni rock buone non solo per un’arena piena di gente. Non è che ci volesse granché, per i ragazzacci di Nashville, ma ultimamente su questo lato le cose avevano lasciato un po’ a desiderare.
Tema caro all’immaginario southern, ritornello che non vola ma che piace senza strafare, il solito giro indie dei cavalli di battaglia, e un mezzo bianco e nero nel video per far vedere che si invecchia bene.
Tassello mica male per far intendere che qualcosa di buono i KOL lo possono ancora dire, soprattutto dopo una carriera che, accanto a bei dischi, ha visto anche cali qualitativi e concerti sottotono. «Must catch the bandit». E anche per l’ispirazione vale lo stesso: bisogna beccarla, prima che scappi del tutto.