La storia della gang più pericolosa e antica del mondo.
Leafar Seyer è un produttore e musicista, marito della nota tatuatrice Kat Von D. Dave Parley è il suo co-produttore e ha collaborato recentemente con Meldamor. Insieme sono i nativi messicani Prayers, il primo (e unico?) duo autonominatosi cholo goth.
Se, nonostante le dichiarate influenze della scena deathrock americana (notabile un singolo uscito tempo fa con Gitane Demone, Rikk Agnew e James McGearty dei Christian Death come ospiti), di goth in senso strettamente musicale troviamo poco (i Prayers si muovono in territori più elettronici), il suffisso cholo è quello che li ha caratterizzati sin dagli esordi. Un leitmotiv che arriva ora a un culmine, grazie ad una collaborazione con Teypohsweepeehltseehn, tatuatore del New Mexico che ha passato la sua vita cercando di mantenere vive le radici cicimeche del suo popolo.
La fusione è incredibile: una vera e propria lezione di storia che trascende la classica forma-canzone, fondendo un antico canto popolare riarrangiato con uno spoken word sentito e profondo che descrive la resistenza dei popoli indigeni contro l’invasione spagnola. Nel video, semplice ma suggestivo, vediamo Teypohsweepeehltseehn nella divisa guerriera tradizionale passare poco alla volta a un’abbigliamento streetwear più moderno, tipico dei cholo, a sottolineare quanto il look non sia solo una moda ma un vero e proprio richiamo alle proprie origini.
Dopo anni spesi a far ballare – seppur in maniera intelligente e non banale – i Prayers con questo pezzo sembrano aver dato una sterzata netta al proprio percorso, riappropriandosi definitivamente delle proprie radici culturali e rendendole il loro stendardo, stupendo tanto quanto fecero i Sepultura con Roots. Choloani è un nuovo, emozionante punto di partenza: chissà cosa ci riserverà l’album in uscita.